L'OSPEDALE DELLE BAMBOLE (2014)
Alex, Ilie e Vera sono tre universi, così diversi e complicati ma così bisognosi gli uni degli altri. Alex disegna fumetti e fatica a relazionarsi, ha una madre assente e sulle spalle il peso di un tragico evento di cui si è reso responsabile. Ilie cela dietro la sua irrequietezza e la sua costante ricerca d’affetto un passato terribile che ha segnato la sua infanzia e che continua a tormentarlo. Vera non parla e non si fa toccare, vive nel suo mondo fatto di numeri e ossessioni, adora la neve perché nasconde le cose e le superfici ruvide perché non sono banali.
Tre universi, tre animi tormentati che si cercano e si sfuggono, accomunati dalla stessa, disperata voglia di riscatto. Per ottenerlo dovranno separarsi e cercare da soli la propria “guarigione” in un mondo che non li vuole o che, forse, sono loro a non volere. In questo romanzo di formazione, i tre protagonisti portano alla luce le debolezze e i lati più oscuri dell’animo umano, a volte soffocati, a volte nutriti fino ad esplodere in conseguenze estreme e drammatiche.
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LE STELLE DI VETRO (2011)
Dido vive da solo su un'isola lontano dalla terraferma.
Dido è un uomo fortunato.
Perchè ha il potere di risvegliarsi ogni giorno nei panni di un'altra persona.
Così Dido vive le vite di quegli uomini e le racconta.
Sullo sfondo di una guerra che toglie vite e respiro, storie diverse di persone diverse si intrecciano con quella misteriosa del guardiano del faro, uomo capace di "dialogare col mare".
"Le stelle di vetro" è una storia di solitudine, di dolore, di speranza.
"A pochi passi dai miei piedi uniti, il mare accarezzava la scogliera, assopito come un mostro alato che mai alzava la testa; spumeggiava soltanto, sollevandosi appena su un piccolo cratere di roccia sommerso a metà, per adagiarvi con le sue mani invisibili i suoi doni per me, quelli che Glauco chiamava "stelle di vetro". È stato in quel momento che tutto ha avuto inizio, quando il mare ha cominciato a darmi i suoi "doni".."
SBOCCERA' LA NEVE SOPRA IL MARE DELLE SOLLETICORCHE (2008)
La"Disciplina" ha ormai preso il pieno controllo della vita degli uomini; li tiene segregati in una società apparentemente perfetta, li priva delle emozioni, degli istinti, dei sogni, dei sentimenti. Gestisce il pensiero e le azioni, guidata da una razionalità cieca ed estrema, da una scienza regolatrice dell'etica e dei costumi. Vieta l'amore, vieta la commozione, vieta il divertimento, vieta di ridere mostrando i denti. E' fatto divieto perfino di raccontare le favole ai bambini.
Ma in gran segreto, Zio Just le racconta a Henrìs, il suo adorato nipotino, di cui si prende cura come un padre. Con lui vicino, Henrìs cresce diversamente dagli altri bambini: ride, si affeziona alla sua rana da giardino, si innamora. Si scopre cosciente di essere capace di "scegliere". La sua crescita si trasforma, lentamente e non senza difficoltà, in un progressivo opporsi allo schema, attraverso la lenta maturazione di una "coscienza indipendente", anche se tutto ciò significherà per lui scoprire aspetti oscuri del suo passato con i quali dovrà confrontarsi e che gli faranno vedere il mondo sotto una luce diversa...
1 commento:
Ciao Dino,
mi scuso per l'intrusione e spero di non essere inopportuna (visto che ci conosciamo solo tramite myspace )dicendoti sono felice per questa tua nuova "creatura".
Mi sono sorpresa più volte a leggere il tuo my space come fosse un libro scritto con cuore e maestria da un abile scrittore,ogni frase era talmente sentita che sembrava quasi di poter vedere attraverso i tuoi occhi cio' che raccontavi.
Amo leggere e un libro per piacermi deve coinvolgermi proprio come le tue parole, saper regalare emozioni non è un dono che tutti posseggono....in bocca al lupo per tutto, spero tanto a Natale di trovarti nella vetrina della libreria sotto casa :-)).
Giada(giadapetriccioli.spaces.live.com)
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